E quella mattina decidi di non essere più te stesso, decidi di essere diverso per te stesso e per lui che è lì che ti guarda e ti sorride. E nei suoi occhi tu vedi il mare, quel mare da cui farti travolgere e cullare; vedi l’inferno ed il paradiso dell’amare e dell’essere amati. Ma nei suoi occhi c’è la magia di quel sogno che nonostante tutto è ancora lì latente dentro di te che grida per venire fuori. E tu lo ascolti allora quel grido, lo ascolti per non essere più uno di quelli che cammina per le vie di questa città troppo ferito per ammettere che un fiore può ancora nascere dalle ceneri di un dolore. Decidi di avere il coraggio di amare per arrivare lassù dove solo chi osa può arrivare, lassù, tre metri sopra il cielo.

 

Qualcuno ha detto che a volare troppo in alto si rischia di farsi male cadendo… può essere. Ma quello che ho visto lassù, vale ogni dolore ricevuto precipitando a terra; vale che io sia qui, a vincere i miei giorni tra un ricordo passato e uno sguardo al futuro.

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Ciao nonnina…

 

 

 

… spero che adesso tu sia come nella foto qui sotto: sorridente, serena… col nonno Battista vicino, finalmente…

 

 

Vi voglio bene.  E mi mancate un sacco… mi mancherete sempre.

 

 

La vostra Chicca

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C’è un sacco di gente che mi sta su caxxo, lo sapete?!

Non posso fare un elenco, perché non saprei da che parte incominciare!

Il vero problema è che mi hanno messa a fare l’Assessore a Desio.  Ciò significa che ho un ruolo importante, che devo comportarmi bene e che devo imparare ad essere diplomatica… mooooolto diplomatica, intendo.  Ah, che malaffare!

Comunque.

La vita continua, le delusioni sono sempre dietro l’angolo.  Io ci rimango sempre male, anche se col tempo avrei dovuto abituarmi alla bassezza della gente… soprattutto della gente che NON CAPISCE, che è la razza peggio della peggiore.  Un po’ però sono contenta, perché le mie spalle diventano sempre più larghe e la mia capacità di voltare pagina migliora ogni giorno di più.

Prima non ero così: rimanevo attaccata al passato per dei secoli, con una terribile nostalgia addosso.  Pensavo e ripensavo alle cose dette e fatte, mi mancavano tanto le persone con cui mi ritrovavo costretta a chiudere.   Ma adesso è diverso.

E credo di sapere anche il perché!  (sono intelligente 10, solo che normalmente lo nascondo bene. Benissimo! )

Ed è semplicissimo: sto vivendo il momento migliore della mia vita.

Sono in crescita.  Sto imparando tante cose.  Lavorativamente e politicamente ho una grande opportunità.  In famiglia sto capendo fino in fondo che la vita è fatta di stagioni, e mi sto preparando al cammino che mi troverò davanti, a tutte le difficoltà che dovrò affrontare.  Sentimentalmente… una rivoluzione.  Perché sono pazza di lui e finalmente sto combattendo tutte le paure e le ansie derivate dalle mie precedenti, cazzutissime, esperienze.

Io lo amo… cavolo, davvero… e mi vien voglia di passare intere giornate ad inventare come dirglielo!  Ho voglia di costruire, guardare avanti… e sono serena, perché lui sta tirando fuori il meglio di me!  (io il peggio di lui perché lo tiro nelle mie follie!)

Che divertimento… sono proprio felice.  E lo sarò ancora di più col frigorifero con la televisione dentro!

 

La Fra’

 

 

 

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E’ un momento strano, questo.

Da una parte, il dolore per una persona per me importante che si sta spegnendo.  Una persona che mi ha cresciuta, mi ha accudita, tante volte sgridata per farmi capire che stavo sbagliando… insomma, che mi ha dato tutto.  Mi ha dedicato un sacco di anni della sua vita, anche quando ero una piccola gatta selvatica che ragionava più con l’istinto che con la testa.  Difetto che mi porto dietro tuttora, ma che grazie a lei ho imparato a smussare.  E adesso lei è lì, un mucchietto d’ossa che necessita delle mie cure… in attesa che qualcuno lassù decida di venirla a prendere, sperando solo che lei non debba soffrire più di quanto già non soffra… perché una persona così proprio non se lo merita.  La mia nonna è il mio angelo.

Dall’altra parte, in totale contrasto, la felicità.  Per aver trovato lungo il mio cammino una persona indescrivibile per la quale sto provando sentimenti che non avrei mai immaginato.  E la cosa più bella è che non ho dovuto cercarla… era semplicemente lì, è l’ho incontrata quando meno me lo sarei aspettato.  Esattamente nel momento in cui non credevo più in niente: mi ero detta "BASTA" durante l’estate.  Basta fidarmi delle persone sbagliate, basta lasciar condizionare la mia vita da qualcun altro, basta dedicare tempo a una persona che non fossi io o i miei più cari amici, basta amore.  E da sola ci stavo bene, e non per modo di dire… avevo trovato il mio equilibrio sgangherato, e non avevo più bisogno di appoggiarmi a nessuno.  Non avrei rinunciato a tutto ciò per nulla al mondo… se non fosse arrivato Luca.

A volte il destino fa degli strani scherzi.  E io ho cercato anche di ribellarmi, a questo destino: ho litigato con me stessa per un po’, ho cercato le uscite di sicurezza, ho testato la sua pazienza… e adesso eccomi qui.  Mi sono innamorata!  E sono sconvolta dal fatto che, per la prima volta in 29 anni, una storia sia iniziata senza intoppi, problemi, scleri… è tutto bellissimo… e così semplice… e lui è proprio un fantastico Principe Azzurro… anche se il suo cavallo non è del tutto bianco e a volte ragiona con le macchie!!!

Io l’avevo scritto per scherzo il 6 settembre.  E invece era proprio così.

 

La Fra’  

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La mia poesia preferita…

 

QUESTO AMORE – Jacques Prèvert

Questo amore Così violento Così fragile Così tenero Così disperato Questo amore Bello come il giorno E cattivo come il tempo Quando il tempo è cattivo Questo amore così vero Questo amore cosí bello Così felice Così gaio E così beffardo Tremante di paura come un bambino al buio E così sicuro di sé Come un uomo tranquillo nel cuore della notte Questo amore che impauriva gli altri Che li faceva parlare Che li faceva impallidire Questo amore spiato Perché noi lo spiavamo Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato Perché noi l’abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato Questo amore tutto intero Ancora così vivo E tutto soleggiato E’ tuo E’ mio E’ stato quel che è stato Questa cosa sempre nuova E che non è mai cambiata Vera come una pianta Tremante come un uccello Calda e viva come l’estate Noi possiamo tutti e due Andare e ritornare Noi possiamo dimenticare E quindi riaddormentarci Risvegliarci soffrire invecchiare Addormentarci ancora Sognare la morte Svegliarci sorridere e ridere E ringiovanire il nostro amore è là Testardo come un asino Vivo come il desiderio Crudele come la memoria Sciocco come i rimpianti Tenero come il ricordo Freddo come il marmo Bello come il giorno Fragile come un bambino Ci guarda sorridendo E ci parla senza dir nulla E io tremante l’ascolto E grido Grido per te Grido per me Ti supplico Per te per me per tutti coloro che si amano E che si sono amati Sì io gli grido Per te per me e per tutti gli altri Che non conosco Fermati là Là dove sei Là dove sei stato altre volte Fermati Non muoverti Non andartene Noi che siamo amati Noi ti abbiamo dimenticato Tu non dimenticarci Non avevamo che te sulla terra Non lasciarci diventare gelidi Anche se molto lontano sempre E non importa dove Dacci un segno di vita Molto più tardi ai margini di un bosco Nella foresta della memoria Alzati subito Tendici la mano E salvaci.

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